Munir Quassis
Il mio nome è Munir Quassis e sono padre di 3 bambini. George, uno dei mie figli, è affetto da una disabilità fisica e mentale, viviamo tutti in una piccola casa al secondo piano, che rende i movimenti ancora più difficili per lui.
Ero un operaio dei giardini pubblici di Betlemme, ma purtroppo il lavoro è stato interrotto, così ho lavorato come operaio in una ditta di costruzioni in Israele.
Ero senza assicurazione, sono caduto e mi sono rotto una vertebra. Da allora sono a casa senza lavoro. Sono uno dei beneficiari del programma del Forno Salesiano che distribuisce pane gratuitamente; la mia casa è abbastanza lontana dal centro, quindi ci vado e prendo il pane per tutta la settimana.
Prima della pandemia più di un quarto della popolazione palestinese viveva al di sotto della soglia di povertà e si stima che quest’anno le famiglie bisognose siano aumentate del 30%. La comunità salesiana, presente a Betlemme dal 1891, cerca di supportare la popolazione locale, in particolare i giovani, sia cristiani sia musulmani, che vivono con le loro famiglie in condizioni di vulnerabilità, disagio e marginalizzazione.
Il forno salesiano di Betlemme da 130 anni dona gratuitamente pane ai più bisognosi. La campagna Pane per Betlemme punta ad aumentare in questo momento difficile il numero di beneficiari del pane